- Rispondi alle domande con un compagno/ una compagna:
a)
Qual è il genere del film?
b)
Quali sono gli argomenti/
temi principali del film, secondo te?
c)
Conosci film simili? Quali?
d)
Quali film conosci in cui
la famiglia è l’argomento principale?
e)
Quale film conosci in cui
l’omosessualità è l’argomento principale?
f)
Com’ è la famiglia che
appare nel film? Descrivi i diversi membri della famiglia (Descrivi 1) il loro
aspetto fisico, 2) immagina la loro personalità).
g)
Cosa succede nel film?
Immagina la trama [PLOT]e il finale.
h)
Leggi la biografia del
regista del film e completa l’esercizio seguente.
(Riferimento biografico) Ferzan Ozpetek
Arrivato in Italia come
studente universitario, Ferzan Ozpetek studia Storia del Cinema all’università La Sapienza
di Roma e completa
la sua formazione frequentando corsi di Storia dell'Arte e del Costume
all'Accademia Navona e corsi di regia all'Accademia d'Arte drammatica Silvio
D'Amico. Si avvicina al mondo del cinema e collabora a lungo come assistente ed aiuto regista di Massimo
Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky
Tognazzi, Sergio Citti e Francesco
Nuti. Il suo debutto cinematografico come regista avviene nel 1997 con il film Il
bagno turco (Hamam) che ottiene grande successo di critica e pubblico.
Nel 1999 realizza Harem Suare
che, come il suo primo film, parla del suo paese natale, la Turchia. Negli
anni seguenti gira Le fate ignoranti e La finestra di fronte, i suoi più grandi
successi, che gli valgono molti premi e riconoscimenti a livello
internazionale. In tutti questi film il regista si avvale spesso della
collaborazione degli stessi artisti, in particolare della sua conterranea turca
Serra Yilmaz che viene considerata in un certo senso la sua musa-icona.
È uno dei giurati
nel Festival di Venezia 2007 e, in seguito,
gira uno spot per Airc,
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, contribuendo così alla
raccolta fondi dell’Associazione stessa.
Dal 4 dicembre al
12 dicembre 2008 il MoMa di New York ha
dedicato una retrospettiva al regista italo-turco, proiettando tutti i suoi
sette film.
Nell'aprile 2009 ha girato, insieme ad
altri quattro registi, un cortometraggio sul terremoto dell'Aquila, dedicandolo
ad Alessandra Cora, deceduta sotto le macerie della sua abitazione insieme alla
mamma Patrizia Massimino, dimostrando ancora una volta il suo impegno in campo
civile e sociale.
(Riferimento bibliografico) Filmografia
Mine vaganti (2010)
(Note) Su Ferzan Ozpetek
Filmografia ripresa
da http://it.wikipedia.org/wiki/Ferzan_Ozpetek
1. (Scrivere) Dopo aver letto la biografia di
Ferzan Ozpetek, scegli la risposta corretta:
1) Ferzan Ozpetek è
nato:
a) in
Italia
b) in
Turchia
c)
non è chiaro
2) Ha seguito
corsi:
a)
solo di cinema
b) di
cinema e arte
c) di
vario tipo
3) Inizia a
lavorare nel cinema come:
a)
regista
b)
assistente e aiuto regista
c)
sceneggiatore
4) Ha diretto:
a)
sette film
b)
sette film, uno spot e un cortometraggio
c)
quattro film
5) Il
cortometraggio sul terremoto a L’Aquila è dedicato:
a) a
una bambina
b) a
una mamma
c) a
tutte e due
Il film, Mine Vaganti, è un film con molti tipi di generi – commedio, romanticismo, azione, e dramma. C'era anche un sacco di sorprese nel film. Ad esempio, durante la cena, quando Tommaso era dire che era un omosessuale, suo fratello Antonio ha fermato Tomasso primo Tomasso poteva dire la sua famiglia e Antonio ha detto “io sono gay”. Non mi aspettavo che entrambi i fratelli erano omosessuali!
RispondiEliminaIl film è stato molto divertente, mi piacciono gli amici di Tomasso da Roma. Ma, era anche molto triste, molte persone hanno sofferto. Tomasso non poteva essere onesto con i suoi genitori, nessuno è stato permesso di parlare con Antonio, e la nonna ha sposato il fratello dell'uomo che amava. Ma, è stato un film molto onesto che comprenda le difficoltà della famiglia, la vita, e l'amore. Mi piace molto Mine Vaganti.
Il film "Mine Vaganti" era' un film molto divertante e mi ha piacuto molto. La storia e di due fratelli chi sono omosessuale e che hanno voglio di essere onsesti con suo famiglia. Il primo fratello, Tomasso, le ha ditto a suo fratello, Anotnio, che era' gay e che lui le dira' a la famiglia durante la cena perche non voglia lavorare nella compagnia di pasta della famiglia. Tomasso spera che quando suo papa scopre che e' omosessuale, sara' tanto arrabiato che lo buttare fuori della casa, e che lui potra' andare a Roma con suo amante e lavorare di scrittore. Ma suo fratello Antonio lo ha detto primo di Tomasso, e il suo papa a buttato a Antonio fuori de casa, e dopo a fatto un attacco cardiaco. La storia continua con Tomasso lavorando nella compagnia sin avere ditto alla famiglia il suo segretto, e Antonio fuori della casa. Mi ha piacuto la storia, ma non mi ha piacuto il fine del film, perche non ha detto che hanno fatto tutti, particolarmente Tomasso. Io ho voglio di sapere che ha fatto Tomasso e che fare dopo di la morte della nonna. Sopratutto, era' un buon film, ma il fine aperto non mi ha piacuto.
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